Pontremoli, clamoroso gesto del Generale di Corpo d’Armata Novelli dopo la querelle sull’immigrazione
“Restituisco la mia medaglia in conseguenza delle prese di posizione della Francia sulle politiche dell’immigrazione”. E’ veramente impressionante il curriculum del generale di Corpo d’Armata (della Riserva) Armando Novelli, lunigianese d’origine essendo nato a Pontremoli. E una mossa clamorosa la sua: la restituzione dell’onorificenza ottenuta nel 1997 per l’attività svolta in Bosnia Erzegovina. Una vita da militare di carriera trascorsa principalmente fra gli Alpini, le sue “Penne Nere“: dal 1976 al 1981, comandante la Compagnia Paracadutisti Alpini, successivamente del 5° Reggimento, del 3° Reggimento e della Brigata Taurinense. Fra i suoi ultimi incarichi importanti, Novelli, a Verona, è stato Generale Comandante di Corpo d’Armata delle forze operative terrestri dal febbraio 2008 al dicembre del 2010. In precedenza, a Bolzano, dal dicembre del 2006 al febbraio 2008 era stato Comandante, in qualità di Generale di Corpo d’Armata delle Truppe Alpine. A Torino invece, dal luglio 2003 al dicembre del 2006, il generale Novelli, aveva ricoperto il ruolo di Generale di Corpo d’Armata presso le scuole d’applicazione ed istituto di studi militari dell’Esercito in qualità di Comandante delle scuole e direttore del “Post Conflict Operations Center“, svolgendo le attribuzioni di cotutor nell’ambito del collegio docenti dell’Università di Torino per il Dottorato di ricerca in “Scienze Strategiche“. Fra gli incarichi svolti all’estero, è stato capo della cellula italiana a Tampa, in Florida negli Stati Uniti, presso il Comando strategico durante le operazioni in Afghanistan e vice comandante delle forze multinazionali in Iraq. Nel 1997 si trovava a capo della Brigata Alpina Taurinense, nella ex Jugoslavja, esattamente nella Bosnia Erzegovina. Nell’ambito SFOR, in quell’epoca, la Taurinense, costituiva la Brigata multinazionale nord,operante nell’area Sarajevo-Pale,alle dipendenze della Divisione Multinazionale sud-est, a guida francese. E’ proprio in questo contesto, proprio nei luoghi più martoriati del conflitto balcanico che il generale Novelli – per l’importantissima attività svolta sul campo, …
